Pare che dopo la sconfitta di Perugia, nel Pd umbro si pensi a una candidatura shock per le elezioni dell'anno venturo: quella di Brunello Cucinelli, industriale di successo oltre che filosofo dilettante.
Dalla sua azienda costui ha bandito i sindacati. Non crede nel fatto che i lavoratori possano organizzarsi autonomamente dentro i luoghi di lavoro: i loro interessi coincidono con quelli dell'impresa ed è il padrone che li deve tutelare, ascoltandone le esigenze, con senso di responsabilità, come un padre tutela i figli. Credo che se accettasse sarebbe un plebiscito: non solo il Pd, ma gran parte degli Umbri cerca un "buon padrone" e un "padreterno" a cui affidarsi.
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