Paesi e buoi (Mattia Feltri)
Il candidato di sinistra alla presidenza della Puglia, ieri ha detto: “Sono cresciuto in un paesino dove prima c’erano tre cinema e quattro negozi, mentre oggi ci sono tre centri commerciali e nessun cinema: è così che può succedere che a Sanremo arrivi il principe Filiberto, è la dimostrazione di una cultura, di una egemonia reazionaria”. La marcetta su Roma.
Postilla
Mattia Feltri è un rampollo del più celebre Vittorio e, anche per le facilitazioni che i "figli d'arte" ottengono, ne ha seguito le orme nella professione giornalistica. Scrive su “La Stampa” e non dimostra l’animus da fascistico mazziere del più celebre padre. In vista delle prossime elezioni cura una rubrichetta di spigolature dal titolo Paesi e buoi. Ho ripreso la nota di martedì 23: a me sembra che la sagace stoccata contro Vendola del giovane Feltri, le cui intenzioni erano probabilmente ironiche, faccia un buon servizio al poeta pugliese: potenzia e renda ancora più acuminata la qualità critica della sua frase.(S.L.L.)
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