La casa del tramonto
“ridiventa
straccio e il più povero ti sventoli”
Pier Paolo Pasolini alla
bandiera rossa
Poggio la mia bocca sulla
tua miseria, New Orleans,
inondata e inzuppata di morte.
Qui giace: enormi mucchi di bugie sulla
guerra, questa prigione,
cimitero galleggiante grida di rabbia
al respiro finale. Qui, all'ultimo
detta,
desiderio disteso sul fianco, è
derubato, e girato
sottosopra dal suo stesso governo, e
soffocato.
L'estate è finita e la vita è morta,
e 'round midnight' tutte le speranze
sono saccheggiate.
Nessuno verrà fuori da Katrina
a New Orleans in questa
Casa del Tramonto che sta affondando.
Corpi così neri e cosi blu perché
hanno amato
chi non gli avrebbe sputato sulle
scarpe se avessero avuto
bisogno di una lucidata. Figuriamoci
qualche spicciolo. O acqua.
America, sei sempre stata terra
bruciata
nelle nostre bocche, sempre un
battesimo di merda,
sempre una pioggia di disastro che
scorre
lungo i vetri dei nostri occhi
infranti.
Ora i nostri stracci sono i più
laceri,
il nostro jazz il più triste, i nostri
poveri i più poveri
che si possano portare al mercato delle
pulci dell'anima.
Ora che tutto è perduto e c'è
soltanto il nulla
da perdere... “Viva il coraggio
e il dolore e l'innocenza dei poveri!”
La vera bandiera è a brandelli.
Cominciamo a sventolarla.
In “L'Isola possibile”, Giugno 2006
- Traduzione di Raffaella Verzano
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