Rispetto agli uomini, le donne sembrano
avere lunghe e continue tradizioni di pace ed è nei loro modi, nella
loro voce, questo tepore, si direbbe, questa silenziosa alacrità di
spola, quest'ammirare ammirate. Eppure hanno dentro clamori più
antichi e clamanti, un modo di tracciare netto il gesto che le
risolve, come guerriere e come furie.
da Pensieri inediti sulla poesia e altro, In "Poesia", A.IX n.94, aprile 1996
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