14.4.10

Ricordo di Marie A. Una poesia d'amore di Bertolt Brecht.


Un giorno di settembre, il mese azzurro,

tranquillo sotto un giovane susino

io tenni l'amor mio pallido e quieto

tra le mie braccia come un dolce sogno.

E su di noi nel bel cielo d'estate

c'era una nube ch'io mirai a lungo:

bianchissima nell'alto si perdeva

e quando riguardai era sparita.

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E da quel giorno molte molte lune

trascorsero nuotando per il cielo.

Forse i susini ormai sono abbattuti.

Tu chiedi che ne è di quell'amore?

Questo ti dico: più non lo ricordo.

Eppure certo, so che cosa intendi.

Pure il suo volto più non lo rammento,

questo rammento: l'ho baciato un giorno.

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Ed anche il bacio avrei dimenticato

senza la nube apparsa su nel cielo.

Questa ricordo e non potrò scordare:

era candida, veniva giù dall'alto.

Forse i susini fioriscono ancora

e quella donna ha forse sette figli,

ma quella nuvola fiorì solo un istante

e quando riguardai sparì nel vento.



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