Forse a Monti non è bastato l'abrogazione dell'articolo 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori.
Senza riferimenti precisi ha detto in non so quale studioso consesso che alcune parti dello Statuto (più d'una dunque), nate con il fine nobile di tutelare i lavoratori, si sono rivelate un freno allo sviluppo e dunque controproducenti per gli stessi lavoratori.
Non so quali siano i secondi fini di codesto sibillino pronunciamento. Di certo sono ignobili.
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