La pasticceria Scaturchio era ed è a
Napoli una sorta di istituzione e i golosi in visita in città
difficilmente rinunciano a una puntata nel negozio di piazza San
Domenico Maggiore. Di recente si erano diffuse voci di una possibile
chiusura, ma per fortuna questo tempio del dolce continua a sfornare
le sue prelibatezze. Qui trionfano sfogliatelle, babà, pastiere,
capresi e soprattutto «ministeriali», che sono un po’ il simbolo
della casa. Pare che il celeberrimo «medaglione» di cioccolato dal
cuore cremoso sia stato inventato dal fondatore della pasticceria,
Domenico Scaturchio, di origine calabrese, ai primi del ‘900 in
onore di una sciantosa (si potrebbe scrivere una storia della
gastronomia attraverso le specialità create per belle donne, dalla
pesca Melba alla crepe Suzette). Siccome allora i nuovi prodotti
avevano bisogno di autorizzazione, pare che Scaturchio abbia chiamato
così questo dolce stufo della lunga trafila ministeriale per
ottenerla. Il ministeriale si trova in due dimensioni, la più
piccola è simile a un cioccolatino, la più grande dà maggiore
libidine. È un dolce «stagionale» e nei mesi caldi la produzione
viene sospesa.
“La Stampa”, 3 maggio 2012
Nessun commento:
Posta un commento