Renato Guttuso, I funerali di Togliatti, 1972 |
A mio avviso il 1968 assume un valore periodizzante. Si estinguono in quel momento gli ultimi bagliori della tradizione culturale togliattiana: De Sanctis, Croce, Gramsci e così via. Riemergono posizioni più antiche, anche di tipo paleomarxista. Ritornano le tematiche vitalistiche, esistenzialistiche, heideggeriane, sull'onda del sommovimento sociale che attraversa l'italia e l'ambito internazionale. Crisi dell'ideologia e iperideologia si trasferiscono all'interno dell'impegno politico di massa. Saltano le gerarchie classiche dentro l'università e nella società civile, muta la posizione dei gruppi sociali. E' un grande rimescolamento.
Da Ascesa e declino del togliattismo - Intervista di Bruno Gravagnuolo - In "Rinascita" N.0 della nuova (ed ultima) serie settimanale - 15 gennaio 1990
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