Gragory Pincus |
Il 31 marzo del 1971 il Parlamento cancellava uno dei crimini rubricati nel capitolo della difesa della razza, quello previsto al 553 del codice penale che vietava e puniva i farmaci contraccettivi e l’informazione su di essi. Finalmente la “pillola contraccettiva”, che allora veniva chiamata “Pincus” dal nome del suo inventore, poteva comprarsi e vendersi come tale. Prima in farmacia c’era e i medici amici, con qualche forzatura, la prescrivevano, ma nel foglietto d’accompagnamento e nei prontuari risultava essere soltanto una cura ormonale della sterilità femminile. Tipico sotterfugio da paese cattolico. (S.L.L.)
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