Questa incantevole citazione l’ho ripresa dalla cronaca di un incontro con il poeta, credo del 2005, che ho profittevolmente letto nel blog “Eterno Splendore” di Fabio Giaretta (http://eternosplendore.blogspot.com/ ), un insegnante e fine letterato che vive e scrive a Vicenza. Chissà se conosce Roberto Monicchia? E’ di Fernando Bandini, il poeta vicentino di stanotte ho postato una poesia assai bella (http://salvatoreloleggio.blogspot.com/2011/09/negozi-di-uccelli-una-poesia-di.html ) (S.L.L.)
Fernando Bandini |
"Com'è noto la speranza è la più bizzarra delle tre virtù teologali, la più difficile da definire, la meno mentale. La speranza è come quel bambino sventato che quando si va a spasso in una città molto trafficata, ogni tanto sfugge di mano e corre avanti. Gli si dice: «torna indietro, non andare in strada» e allora questo bambino ritorna sui propri passi. Si cammina ancora un po' e scappa di nuovo. La poesia è come la speranza: qualcosa che scappa continuamente in avanti e che è difficile tenere ferma".
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