3.8.13

Religioni (S.L.L.)

Kenia, Cammello sulla spiaggia
Ho qualche esperienza del Kenia costiero, intorno all’equatore. Anglicani e protestanti non avevano mai attecchito tra i neri per il loro rigore contro stregonerie e animismi, considerati come peccati gravissimi contro il primo fondamentale comandamento, "Non avrai altro Dio", i responsabili dei quali erano stigmatizzati con parole di fuoco e a volte allontanati dalla comunità. Il prete cattolico ha successo perché li confessa e, assolvendoli con blando rimprovero, suggerisce di lasciare perdere lo stregone e le pietre magiche. Dona invece loro un santino della Madonna o di San Leopoldo oppure un piccolo crocifisso, garantendo una maggiore efficacia.
Attecchiscono anche i musulmani, ma dipende da altre ragioni. Lì la borghesia mercantile locale, di origine araba o indiana, è musulmana da secoli: il nero che si è arricchito e/o affermato si stacca dalle antiche solidarietà tribali, ma non per questo è pronto ad accettare il cristianesimo dei colonialisti occidentali. Trova pertanto nell'islamismo quel tanto di antimperialismo e di terzomondismo necessario a segnalare un’ascesa sociale compiuta o almeno auspicata.

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