27.5.11

"Libertà". Dal Dizionario della politica moderna (di Roberto Monicchia)

“Questa è politica moderna!” grida dal palco l’on. Cetto Laqualunque, per poi snocciolare concetti e pratiche che rappresentano anche troppo veracemente il ceto politico odierno. Seguendo il suo luminoso esempio, con questa rubrica proviamo a leggere le modifiche lessicali della “politica moderna”.
Libertà: dalla rivoluzione francese in poi, la sintesi e la somma (in progressiva estensione) delle possibilità dell’uomo di autodeterminarsi. Per il popolo delle libertà, più semplicemente, il diritto di “fare un po’ il cazzo che ci pare” (Cfr. Corrado Guzzanti, sketch in Tunnel). Corollario: Libertà religiosa - base del pensiero laico, consiste nel riconoscimento del diritto di professare (o non professare) qualsiasi religione non contrasti con le istituzioni liberali, rigorosamente aconfessionali. Per Papa Ratzinger, invece, essa coincide con il finanziamento pubblico dell’istruzione religiosa, nonché con la prerogativa per la Chiesa cattolica di vietare i corsi di educazione sessuale e civica ritenuti in contrasto con il messaggio cattolico (vedi dichiarazione al corpo diplomatico del 10.01.2011).

Da "micropolis on line".

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