Nel
succedersi delle generazioni (e in quanto ogni generazione esprime la
mentalità di un’epoca storica) può avvenire che si abbia una
generazione anziana dalle idee antiquate e una generazione giovane
dalle idee infantili, che cioè manchi l’anello storico intermedio,
la generazione che abbia potuto educare i giovani.
Tutto
ciò è relativo, s’intende. Questo anello intermedio non manca mai
del tutto, ma può essere molto debole «quantitativamente» e quindi
materialmente nell’impossibilità di sostenere il suo compito.
Ancora: ciò può avvenire per un gruppo sociale e non per un altro.
Nei gruppi subalterni il fenomeno si verifica più spesso e in modo
più grave per la difficoltà, insita nell’essere «subalterno»,
di una continuità organica dei ceti intellettuali dirigenti e per il
fatto che per i pochi elementi che possono esistere all’altezza
dell’epoca storica è difficile organizzare ciò che gli americani
chiamano trust dei cervelli.
Quaderni dal carcere, Passato e presente, Editori Riuniti 1975
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