Amore mio
la tua chioma è un reame
dove regina è l'oscurità
la tua fronte è uno svolo di fiori
è la tua testa come un bosco vivo
ricolmo di uccelli che dormono
i tuoi seni son grappoli di api
candidi sopra il ramo del tuo corpo
il tuo corpo è l'aprile e le ascelle
mi annunziano la primavera
sono bianchi cavalli le tue cosce
aggiogati ad un cocchio da re
sono il ritmo d'un bravo menestrello
e in mezzo a loro c'è sempre una
musica
amore mio
la tua testa è uno scrigno per la
gemma
fresca della tua mente
i tuoi capelli son come guerrieri
che non sanno sconfitta
i tuoi capelli sulle spalle sono
un'armata con trombe vittoriose
le tue labbra son satrapi in porpora
i cui baci sanno far congiungere
come re
e i polsi
fanno la guardia alla chiave del sangue
sulle caviglie i piedi sono fiori
in vasi d'argento
fluttuano flauti nella tua bellezza
hanno i tuoi occhi l'ambiguità
di campane intuite nell'incenso.
di campane intuite nell'incenso.
da 95 poems, Harbrace Paperbound Library, 1959
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