(prima voce)
(prima voce)
Sono nato a Cuneo, sono di Cuneo. A un certo punto ho riconosciuto, come posso dire, la bellezza di Cuneo. E lì, apposta, sono nato. Ho imparato dal mio maestro di Cuneo a suonare il cuneo. Ho vissuto molti anni a Cuneo. Molto molto belli, i miei anni a Cuneo. Ringrazio Giovanna, la mia prima madre di Cuneo, e Bianca la mia seconda madre di Cuneo, per avermi messo al mondo. Mi hanno dato il cognome del padre, Cuneo. Cuneo è la mia figlia prediletta e, anche, il mio figlio prediletto. A loro ho detto di essere stato concepito a Cuneo. Mio padre è stato il cuneo che, quando non volevo nascere, mi ha obbligato. Le mie madri strillavano la parola cuneo mentre mi partorivano.
Sono nato a Cuneo, sono di Cuneo. A un certo punto ho riconosciuto, come posso dire, la bellezza di Cuneo. E lì, apposta, sono nato. Ho imparato dal mio maestro di Cuneo a suonare il cuneo. Ho vissuto molti anni a Cuneo. Molto molto belli, i miei anni a Cuneo. Ringrazio Giovanna, la mia prima madre di Cuneo, e Bianca la mia seconda madre di Cuneo, per avermi messo al mondo. Mi hanno dato il cognome del padre, Cuneo. Cuneo è la mia figlia prediletta e, anche, il mio figlio prediletto. A loro ho detto di essere stato concepito a Cuneo. Mio padre è stato il cuneo che, quando non volevo nascere, mi ha obbligato. Le mie madri strillavano la parola cuneo mentre mi partorivano.
(seconda voce)
Vai molto bene quando parli di
Cuneo.
Inedito dal sito UnduPalermo,
aprile 2013
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