Bisogna che tutto quanto concerne l'educazione, l'istruzione,
lo studio della gioventù odierna, sia volto a formare una morale comunista.
Ma esiste una morale comunista? Esiste un'etica comunista?
Certo, esiste. Spesso si presentano le cose in modo tale come se noi non
avessimo una nostra morale, e molto spesso la borghesia ci accusa affermando
che noi, comunisti, neghiamo ogni morale. Questo è un mezzo per presentare i
concetti in modo falso, per gettar polvere negli occhi agli operai e ai
contadini.
In che senso noi neghiamo la morale, neghiamo l'etica?
Neghiamo quella morale che la borghesia predica, deducendola
dai comandamenti di Dio. A questo proposito, noi diciamo naturalmente che non
crediamo in Dio, e sappiamo molto bene che era il clero, erano i proprietari
fondiari, era la borghesia che parlavano in nome di Dio per far trionfare i
loro interessi di sfruttatori. Oppure, invece di dedurre quest'etica dai comandamenti
della morale, dai comandamenti di Dio, essi la deducevano da frasi idealiste o
semiidealiste che si riducevano sempre a qualcosa di molto simile ai
comandamenti di Dio.
Noi neghiamo tutte le morali di tal genere tratte da una
concezione extraumana, all'infuori delle classi. Diciamo che sono inganno,
truffa, imbottimento dei crani degli operai e dei contadini, nell'interesse dei
proprietari fondiari e lei capitalisti.
Diciamo che la nostra etica è in tutto e per tutto soggetta
agli interessi della lotta
di classe del proletariato. La nostra etica scaturisce
dagli interessi della lotta di classe del proletariato [...]
Noi diciamo: la morale è ciò che serve a distruggere la
vecchia società sfruttatrice e a raggruppare tutti i lavoratori intorno al proletariato,
che sta creando una nuova società di comunisti.
La morale comunista è la morale che serve questa lotta, che
unisce i lavoratori contro ogni sfruttamento, contro ogni piccola proprietà,
giacché anche la piccola proprietà dà nelle mani di una sola persona ciò che ha
creato il lavoro di tutta la società [...]
Alla base della morale comunista sta la lotta per consolidare
il comunismo e portarlo a compimento. Questa è anche la base dell'educazione,
dell'istruzione e dello studio comunisti...
Discorso pronunciato
al terzo congresso panrusso del Komsomol, 2/10/1920; citato in I compiti delle unioni della gioventù,
Edizioni in lingue estere, Mosca, 1949.
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