7.11.13

La religione di Einstein (Vittorio Saltini)

Albert Einstein, che fu non solo un sommo scienziato ma un uomo che con profonda semplicità capiva i problemi della vita, scrisse una volta: «Credo con Schopenhauer che uno dei più forti moventi che spingono gli uomini all'arte e alla scienza sia la necessità di sottrarsi alla vita quotidiana, con la sua dolorosa crudezza e il suo disperato squallore, e ai ceppi dei propri mutevoli desideri».
E' naturale che un uomo che pensava così abbia anche scritto (lo cita questo primo numero di "Mandala", rivista di buddisti occidentali) che fra le religioni il buddismo corrisponde all'esigenza universale d'un «senso religioso» della vita che eviti però teologie, dogmi e l'idea d'un Dio personale. [...]


da Compatisci il prossimo tuo, ritrovato in un ritaglio de “L’Espresso”, senza data, ma 1981.

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