1.2.16

La poesia del lunedì. Mao Tse Tung (1893-1976)

Risposta al professor Liu Yazi
29 aprile 1949
Non posso dimenticare
        il tè che bevemmo a Yuehai
i versi che mi chiedesti a Yuzhou
        quando ingiallivano le foglie.
Trentun anni, e sono ritornato
        all'antica capitale,
nella stagione dei fiori cadenti
        leggo i tuoi splendidi versi.
Guardati dall'inquietudine
        che spezza il cuore,
conviene le cose del mondo
        misurare con libero sguardo.
Non dire che il lago Kunming
        ha l'acqua poco profonda,
per osservare i pesci
        è meglio del fiume Fuchun.

Postilla
La poesia è un qilu, cioè è redatta in lingua classica e in un antico schema metrico, che prevede versi di sette sillabe. Fu composta e recitata a Nanchino all'indomani dell'arrivo dell'Esercito Popolare di Liberazione nell'antica capitale, appena liberata dal dominio del Kuomintang. E' tratta da Mao Tse Tung, Tutte le poesie, Newton Compton Italiana, 1978. La traduzione è di Girolamo Mancuso.  

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