Dalla mia finestra vedo
fra case e tetti una casa
segnata da una guerra.
La notte che spezzò quei sassi
ero giovane, tremavo felice
nel tremito della città.
I bambini gridano nella corte.
Le rondini volano basse.
Le cicatrici dolgono.
Da Traducendo Brecht (1959-61) in Una volta per sempre, Poesie
1938-1973, Einaudi, 1978
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