12.4.18

Finché posso. Una poesia di Sara Teasdale (USA 1884 - 1933)


Vento, grandine, pioggia tempestosa,
foschia che vela il giorno al suo languire,
d’anima e corpo ogni pena gravosa
finché posso vorrei per te patire.

E se potessi amarti t’amerei
perché in una notte infinita
presto si perderanno i giorni miei
e anche la pena mi sarà proibita.

Gli amorosi incanti, Crocetti Editore 2008, Traduzione di Silvio Raffo

Nessun commento:

statistiche