Samuel Marx (a sinistra) con quattro dei suoi figli |
Mio padre era un sarto, e a volte
riusciva a guadagnare fino a diciotto dollari la settimana. Ma non era un sarto
normale. La sua fama di più inetto sarto che Yorkville avesse mai prodotto non
è mai stata abbastanza considerata. Questa fama arrivava anche in parte di
Brooklyn e del Bronx. Il fatto che papà fosse un sarto era un'opinione che
apparteneva solo a lui. Tra i suoi clienti era conosciuto come Misfìt Sam.
Era il solo sarto di cui avessi
sentito dire che rifiutava di usare il metro. Riteneva che il metro andasse
bene per un becchino, ma non per un sarto che aveva l'occhio infallibile di
un'aquila. Insisteva che un metro era il massimo del nonsenso e puro orrore,
aggiungendo che se un sarto doveva misurare un uomo col metro, allora, per
prima cosa, non poteva essere un sarto. Papà si vantava che poteva misurare un
uomo solo guardandolo e subito ne usciva il completo ideale. I risultati di
queste stime erano esatti come le predizioni di Chamberlain su Hitler.
in "il manifesto", 30 settembre 1990
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