Patrizia Cavalli |
Non ho seme da spargere per il mondo
non posso inondare i pisciatoi né
i materassi. Il mio avaro seme di donna
è troppo poco per offendere. Cosa
posso
lasciare nelle strade nelle case
nei ventri infecondati? Le parole
quelle moltissime
ma già non mi assomigliano più
hanno dimenticato la furia
e la maledizione, sono diventate
signorine
un po' malfamate forse
ma sempre signorine
da Le mie poesie non cambieranno il
mondo poi in Poesie
(1974-1992), Einaudi
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