Spaghetti fritti
Citazione: «Don
Giammaria ha i vermicelli fritti per la cena stasera; osservò
Piedipapera fiutando verso le finestre della parrocchia».
Romanzo: I Malavoglia,
Oscar Mondadori, 1983.
Ingredienti: 450 gr. di
pomodori pelati, 4 cucchiai abbondanti d’olio extra vergine
d’oliva, 2 spicchi d’aglio, 500 gr. di vermicelli, sale.
Preparazione: In una padella mettere
l’olio, l’aglio, il sale, il pomodoro e far cuocere per 10 minuti
su fuoco medio mescolando un paio di volte e schiacciando la polpa
con una forchetta, quindi spegnere il fuoco e togliere l’aglio. Nel
frattempo in una pentola mettere l’acqua a bollire e cucinare bene
al dente i vermicelli. Una volta pronti aggiungere assieme al
condimento e mescolare per bene sul fuoco per qualche minuto. A
questo punto alzare la fiamma e fare bruciare i vermicelli
schiacciandoli con una forchetta sul fondo della padella.
Come si mangia: Ottenuta
una specie di frittata, metterla in un piatto e consumarla con
l’aiuto di forchetta e coltello.
L’opinione: «… e
compare Tino, che aveva tuttora l’acquolina in bocca, gli gridò
dietro: -Eh! Vermicelli fritti stasera, Don Giammaria! -Lo sentite!
Anche quello che mangio! Borbottava don Giammaria fra i denti; fanno
anche la spia ai figli di Dio per contar loro i bocconi!»
dal sito Asterischi.it – Sezione
Ricette letterarie
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