Un altro giorno, un’altra notte
ancora
Senza il caro conforto dei tuoi occhi
Mentre l’ala del tempo più e più
sfiora
I tuoi capelli lontani.
Estivo è ormai questo silenzio intorno
Alla mia casa di campagna e il sonno
Dei vivi e dei morti quando il giorno
Se ne va.
(da Lettera da casa, 1950)
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