Il mare Mediterraneo al tramonto. Sullo sfondo l'isola di Stromboli |
EL MAR, LA MAR
Il mare. Il mare.
Il mare. Soltanto il
mare!
Perché mi hai
trascinato, padre,
nella città?
Perché mi hai sradicato
dal mare?
Nei sogni, la mareggiata
mi tira il cuore.
Vorrebbe portarselo via.
Padre, perché mi hai
trascinato
qui?
El mar. La mar.
El mar. ¡Sólo la
mar!
¿Por qué me
trajiste, padre,
a la ciudad?
¿Por qué me
desenterraste
del mar?
En sueños, la
marejada
me tira del corazón.
Se lo quisiera llevar.
Padre, ¿por qué me
trajiste
acá?
Da Marinero en
tierra (Marinaio a terra),
1924 - Traduzione S.L.L.
Rafael Alberti con la moglie Leon Maria Teresa Salvador |
POSTILLA
Mare, in spagnolo, è sia
maschile che femminile. Tra el mar e la mar,
pur essendoci sostanziale intercambiabilità, c'è tuttavia una
sfumatura di senso. A spiegarla in maniera perfetta è stato
Hemingway nel più marino tra i suoi romanzi :
"Pensava sempre al
mare come a la mar, come lo chiamano in spagnolo quando lo
amano.
A volte coloro che
l'amano ne parlano male, ma sempre come se parlassero di una donna.
Alcuni fra i pescatori
più giovani ne parlavano come di el mar, al maschile. Ne
parlavano come di un rivale o di un luogo o perfino di un nemico.
Ma il vecchio lo pensava
sempre al femminile e come qualcosa che concedeva o rifiutava grandi
favori e se faceva cose strane o malvagie era perché non poteva
evitarle. La luna lo fa reagire come una donna, pensava". (Il
vecchio e il mare)
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