Lo svedese August Strindberg (1849 - 1912) è uno degli scrittori più ribelli e visionari dell'Ottocento europeo. Dall'autobiografia che scrisse in terza persona riprendo il frammento che segue, riflessione su indimenticate esperienze infantili, segno di una sfida alle istituzioni borghesi che caratterizza gran parte della sua poliedrica ricerca letteraria. (S.L.L.)
August Strindberg nel 1881 |
Magnifica istituzione morale, famiglia santa, fondazione divina, inattaccabile, che deve educare i cittadini alla sincerità e alla virtù! Tu, sacro focolare di ogni virtù, dove i piccoli innocenti vengono torturati fino dalla loro prima menzogna, dove la forza di volontà viene frantumata dal despotismo, dove lo spirito d'indipendenza viene cancellato dal più cieco egoismo! Famiglia, sei il focolare di ogni vizio sociale, sei il rifugio di ogni donna indolente, una stretta catena per ogni padre di famiglia, e l'inferno dei più piccoli!
Tempo di fermenti, Garzanti 1975 (Trad. Franco Moccia)
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