26.10.12

Vendola. Antipatizzanti e simpatizzanti (S.L.L. stato fb 25/10/2012)

Vedo i compagni (e i non compagni) che antipatizzano per Vendola esprimere finta meraviglia ed effettiva soddisfazione per la richiesta di un anno e otto mesi di galera per Vendola. Qualcuno gli consiglia di leggere Croce, che pure non mancò di qualche tenerezza verso la ragion di stato. L'accusa per cui sarà giudicato è l'abuso di ufficio per la scelta di un primario in un reparto di avanguardia a Bari.
Il primario in questione - a quanto risulta - è un chirurgo affermato, simpatizza per la destra e non lo nasconde e non c'è neppure il vago sospetto di tangenti. Per di più il chirurgo, che risulta essere davvero all'avanguardia per taluni interventi di chirurgia toracica, avrebbe sì un reparto più attrezzato e personale più specializzato (si parla d'eccellenza) ma lo stesso stipendio che aveva prima, a Foggia. Vendola dice di non aver esercitato pressioni su nessuno, il pm è convinto di aver provato che pressione ci fu. La sentenza ci sarà il 31.
I simpatizzanti di Vendola peraltro sembrano disposti a perdonargli qualche pressione a fin di bene, lasciano intendere che - entro certi limiti - non può essere considerata reato.
Io che ho sperato in Vendola ed oggi sono in attesa non malevola, benché non capisca il senso di una partecipazione a primarie insieme a sostenitori recidivi del governo antipopolare di Monti, continuo a credere che, al di là delle pratiche giudiziarie, conta la politica e che l'impegno e gli impegni (anche finanziari) della sinistra dovrebbero riguardare la prevenzione e la medicina di base prima che le "eccellenze", anche se queste danno più lustro.
A Taranto era assai più importante controllare che i controlli e la prevenzione sul cancro si facessero bene, anche sfidando l'ILVA, piuttosto che sprecare denari con don Verzè.
Sulle eccellenze al Sud (necessarie per evitare il turismo sanitario) bisognerebbe impostare una programmazione interregionale: sarebbe stato perciò importante convincere (o costringere) le altre regioni meridionali a progetti comuni . Ma, in generale, è alla medicina di base che la sinistra dovrebbe pensare, se no fa come quegli altri che vedono solo l'alta velocità e lasciano i pendolari nella melma...

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