3.12.16

Fiore di luce. Una poesia di Rubén Darío

Apparve la mia anima come dalla corolla
d’un giglio. Essa sapeva d’essere nuda e sola.
Sola, come nell'acqua o nel vento. Leggera,
trasparente, sottile, meravigliosa. Era
come un divino fiore di luce o un divino
uccello che nell’aria è appena appena nato.
Non sapeva né udire né vedere né comprendere,
e neppure sapeva dove stava andando,
né quel che era materia qui in basso oppure sopra...

Flor de luz
Aparecìo mi alma como de la corola
de un lirio. Ella sabia estar nuda y sola.
Sola como en al agua, o nel viento. Ligera,
trasparente, sutil, maravillosa. Era
como una divina flor de luz, o un divino
pajaro que en el aire acaba de nacer.
No sabìa ni oir, ni ver, ni comprender;
y aun no sabìa adònde iba,
ni lo que era materia aquì abajo, ni arriba...  

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