Marzo 1949: nel Parlamento e nel
Paese i comunisti conducono la lotta contro l'adesione dell'Italia al Patto
Atlantico, quale momento fondamentale della strategia dell'imperialismo
americano di aggressione contro l'Urss e i Paesi socialisti. Iniziano gli anni
scuri della guerra fredda e del ricatto atomico. Giungono ad una prima scadenza
gli impegni assunti due anni prima a Washington da De Gasperi: l'Italia si
appresta a diventare una base americana. Sorge e si afferma, in questo periodo,
il movimento dei partigiani della pace, che si giova dell'apporto pieno della
forza e della capacità organizzativa del Pci. Al movimento della pace
aderiscono migliaia di cittadini delle più diverse professioni e categorie
sociali; la campagna per la raccolta delle firme contro la minaccia atomica
segna uno dei momenti più significativi nella lotta per la pace condotta, dal
'49 ad oggi, dai lavoratori e dai democratici italiani.
Da PCI ’70. I comunisti in cinquant’anni di storia, a cura della
sezione Stampa e Propaganda del PCI
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