4.11.17

Boris Giuliano (Andrea Camilleri)

Nel libro Un onorevole siciliano, pubblicato nel 2009 da Bompiani, Andrea Camilleri raccoglie e commenta le interpellanze parlamentari di Leonardo Sciascia, nel breve periodo in cui lo scrittore di Racalmuto fu deputato per il Partito Radicale, tra il 1979 e il 1983. In uno dei commenti esplicativi di Camilleri ho trovato una secca informativa su Boris Giuliano, il commissario di polizia ucciso dalla mafia nel 1980, e su ciò che avvenne dopo l'omicidio. L'insieme mi pare molto educativo. (S.L.L.)
Boris Giuliano (al centro in borghese)
Boris Giuliano, capo della Squadra mobile di Palermo, è un giovane poliziotto, acuto, instancabile e dotato di eccezionali qualità: Tra l'altro scopre i canali del traffico di droga tra gli Usa e la Sicilia e porta alla luce gli stretti legami tra la mafia e il banchiere Sindona. La cupola lo ritiene troppo pericoloso e ne decreta la condanna a morte.
La mattina del 26 luglio 1979, davanti al palermitano bar Lux, il commissario Giuliano viene freddato con sette colpi di revolver dal boss Leoluca Bagarella. Aveva 49 anni.
Per rendere più sicura la "normalizzazione" al posto di Giuliano va Giuseppe Impallomeni, piduista, tessera 2213: Questore di Palermo sarà nominato Giuseppe Nicolicchia, anche lui piduista tesserato.

Un onorevole siciliano. Le interpellanze parlamentari di Leonardo Sciascia, Bompiani, 2009

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