Avevi promesso d’inviarmi delle
violette. L’hai dimenticato?
Alcune bianche e blu, quelle ai piedi
della siepe nel frutteto?
Dolci scure porpora, e insieme le
bianche, in pegno
del nostro prematuro, duro amore appena
nato.
C’è un mandorlo qui... tu non l’hai
mai veduto
uno così al nord; fiorisce sulla
strada e io mi soffermo
tutti i giorni accanto allo steccato
per vedere i fiori che in alto s’espandono
nel blu in pace e fantastico sul loro
senso.
Sotto il mandorlo hanno riposo
di Provenza, Giappone e Italia le terre
felici
e quando si passa sono voci e batter di
mani
di chi ci gioca attorno e batter di
mani delle ragazze di campagna.
Tu, amore mio, a tutto anteposta, con
una gonna fiorita,
e tutta la tenerezza tua incredibile,
con un riso
che ti luccica negli occhi, così
aperti ora sui futuri giorni,
tu, con le mani sciolte, sospese,
abbandonate.
da Poesie d'amore, a cura di Paolo Petroni, Newton Compton, 1983
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