Palmiro Togliatti e Girolamo Li Causi |
Leonardo Sciascia:
“Anche se negli ultimi
anni si era ritirato dalla politica attiva senza retorica possiamo
dire che la sua morte segna una perdita insostituibile, una pena che
si aggiunge alla pena: quella per l'amico che non c'è più, quella
per l'uomo che ci ha dato una delle più grandi e durevoli lezioni di
vita morale”.
Paolo Bufalini:
“Anche Mommo Li Causi
ci ha lasciati. Aveva da poco compiuto 81 anni. Fino all’ultimo si
era sforzato di combattere i suoi malanni con ferma volontà, con
quel coraggio e con quella fiducia e gioia nella vita che
costituivano forse il tratto più profondo della sua personalità.
Nel pomeriggio, era uscito a passeggiare con la figlia, il genero e
la nipotina, a godersi un poco di sole. Qualche ora dopo lo ha
raggiunto rapidamente la morte, senza malattia, come uomo che nella
lunga vita, impegnata nel combattimento e nel lavoro, abbia ormai
adempiuto il suo compito particolare.
Non è facile dire di Li
Causi, in breve, e con l'animo turbato per la scomparsa di un maestro
e di un amico affettuosissimo ed amato, accanto a cui si è lavorato
e vissuto in anni tesi e importanti, in Sicilia, e poi ancora,
lungamente, nella vita del partito. È quasi impossibile dire oggi di
Girolamo Li Causi cose adeguate, tanto forte e ricca è stata la sua
personalità, tanto avventurosa e coerente è stata la sua vita ed
alta la sua statura di rivoluzionario, di dirigente politico e di
massa, di parlamentare, di uomo di cultura. scrittore ed oratore, di
maestro di vita.
Li Causi è stato prima
di tutto un siciliano, ricco di passione, di umanità, di poesia”.
l'Unità, 15 aprile 1977
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