aspettando la morte
come un gatto
che sta per saltare sul letto
mi dispiace così tanto per
mia moglie
lei vedrà questo
corpo rigido e bianco
lo scuoterà una volta, e poi
forse ancora: "Hank!"
Hank non risponderà.
Non è la mia morte che
mi preoccupa, è lasciare
mia moglie con questa
pila di niente.
Però vorrei che lei sapesse
che tutte le notti dormite
accanto a lei
anche le discussioni inutili
erano sempre cose splendide
e le più difficili delle parole
che ho sempre avuto paura
a dire ora possono essere
dette: ti amo.
Da Il grande. Poesie III,
Feltrinelli 2002
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