2.12.13

Un uccello in terra di Siena

Passero solitario
Negli anni Ottanta per un anno o due, prima che tentasse una sua vita autonoma, esauritasi ben presto, uscì con “il manifesto” la rivista “Arancia blu”, diretta da Enzo Tiezzi, scienziato ed ecologista. Tra altre rubriche e servizi ogni numero analizzava un pezzo d’Italia attraverso le cosiddette Immersioni in provincia, realizzate attraverso articoli e contributi multidisciplinari corredati da servizi fotografici.
Nell’immersione dedicata a Siena e al senese (Terre di Siena) un pezzo di Stefano Giolitti (Il passero solitario abita ancora qui?) dedicato alla flora e alla fauna della città toscana si apre con un riferimento diretto al “solingo augellin” cantato dal poeta: “Il passero del Leopardi, la Monticola solitarius grande come un merlo, dal piumaggio azzurro, raro uccello originario dell’Atlante berbero, la cui presenza era stata osservata a Siena anni fa, sembra oggi negarsi al nostro sguardo. Eppure c’è qualcuno che dice di aver visto un uccello molto simile comportarsi nel modo caratteristico della monticola”. 
La pagina è ornata da una magnifica foto della “rara avis” che qui riprendo, prodotta da Panda Photo.  

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