Un quarto di secolo fa, quando Occhetto ci propose il nuovo nome e il nuovo simbolo, con quella quercia che rammentava le Timberland e sottometteva la falce e martello della nostra tradizione, Gian Paolo Bartolini se ne uscì con questa riflessione: "Stiamo facendo come quei contadini che svendevano allo scaltro antiquario i vecchi stipi in legno massiccio per poter arredare le cucine con i mobili di fòrmica".
Non so ancora dire se fosse una similitudine appropriata, ma a me piacque molto.
(stato di fb, 2 giugno 2015)
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