Chissà se il
deamicisiano Cuore - pubblicato da Treves nel 1886 (7-
edizione, dello stesso anno, Gilibert Tonno, euro 350) - continua
ancor oggi a commuovere gli scolari e i loro genitori? Sia come sia,
la prima edizione di Cuore rimane uno dei libri di maggior
prezzo, e rari, dell’800 italiano.
Noah’s Ark Alphabet (1872) - Disegni di Walter Crane |
Al giorno d’oggi,
dominato dalla cultura dell’iPod, del-l’iPad e compagnia
digitale, sembrerà lontanissimo il mondo dei sussidiari e abbecedari
letti da Bottini, Garrone e Franti, alunni delle scuole elementari in
Cuore: poche o punte illustrazioni, per lo più xilografie in
bianco e nero, stampate su carta scadente.
Questo in Italia. Ma al
di fuori del nostro paese, già intorno al 1870, gli abbecedari erano
disegnati da artisti affermati, come Walter Crane (1846-1915), e
stampati meravigliosamente a colori con procedimento xilografico da
Edmund Evans. Gli Alphabet di Crane (che firma con una gru
inserita in una C), pubblicati nei «ToyBooks» da George Routledge
(si trovano soprattutto da librai antiquari inglesi, ma anche da
Little Nemo e da Xodo di Torino, dai 200 ai 350 euro) e continuamente
ristampati, non sono solo uno strumento didattico di prim’ordine,
ma dei veri e propri gioielli d’arte.
Absurd Alphabet (1874) - Disegni di Walter Crane |
In Noah’s Ark
Alphabet (1872) lo spunto è evidente: far imparare il nome degli
animali ai bambini con la storia dell’arca di Noè. Absurd
Alphabet (1874) stupisce per l’uso del fondo nero - molto
moderno per l’epoca e per un prodotto destinato ai piccini - su cui
sono disegnate sia le grandi lettere sia le scene, commentate da
astrusi versi baciati. Infine, Baby’s Own Alphabet (1875) è
quello che rispecchia di più il clima vittoriano, periodo in cui
sono stati realizzati prendendo a modello piccoli avvenimenti
quotidiani ma anche fatti inconsueti.
Da Sillabario e prime letture - Disegni di Mario Pompei |
In Italia, intorno agli
Anni Trenta, la Libreria dello Stato pubblica interessanti sillabari
e sussidiari di lettura, disegnati da alcuni tra i maggiori
illustratori dell’epoca: Piero Bernardini, Pio Pullini, Angelo
Della Torre, Mario Pompei. È proprio quest’ultimo che realizza
Sillabario e prime letture e Il libro della IIa classe
(1930), i più belli dell’intera serie, grazie a un sofisticato,
personale e interessantissimo stile déco (a seconda dello stato di
conservazione dai 30 ai 120 euro, anche nei mercatini).
Da Sillabario e prime letture - Disegni di Mario Pompei |
Pompei (1903-1958) li
impagina con grande libertà grafica-fantastica la coda della volpe
che fa lo slalom proprio in mezzo al testo, o il piccolo balilla con
in mano il pennino-lancia la cui ombra proiettata sul muro diventa un
soldato con fucile e baionetta - ma anche con una certa irriverenza
verso le direttive del partito.
Da Il libro della IIa classe - Disegni di Mario Pompei |
Con un disegno a colori
che non disdegna la stesura bidimensionale, Pompei ha creato delle
illustrazioni che sono dei piccoli gioielli grafici, purtroppo
violentati da una stampa dozzinale e da frequenti fuori registro.
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