La
citazione che segue è una considerazione “filosofica” che
accompagna la trattazione specialistica nello Studio
sull'Educazione fisica, composto
da Mao Tse Tung nel 1917, quando ventiquattrenne frequentava la
Scuola Normale dello Hunan, ove presiedeva l'Associazione degli
Studenti. Fu pubblicato in quello stesso anno su Gioventù
Nuova, la rivista fondata a
Shanghai da Chen Du Xiu, l'intellettuale d'avanguardia che sarà,
negli anni Venti, segretario del partito comunista. In Italia è
reperibile in una antologia di testi precomunisti del rivoluzionario
cinese dedicati a tematiche scolastiche e pedagogiche, nella
traduzione di Fabio Lanza, che l'ha curata insieme ad Alessandro
Russo per “il manifesto libri”. (S.L.L.)
Chi ha carne flaccida è
indeciso e manca di volontà. Così il corpo influenza la mente e
l'animo. L'educazione fisica serve innanzitutto a rafforzare muscoli
e ossa e, conseguentemente, ad accrescere la conoscenza, armonizzare
i sentimenti e rafforzare la volontà. Muscoli e ossa costituiscono
il nostro corpo; conoscenza, sentimenti e volontà il nostro cuore.
Solo quando sia il corpo che l'animo stanno bene, si può parlare di
perfetta armonia. Perciò educazione fisica non significa altro che
mantenere in buona salute il nostro corpo e rallegrare i nostri
cuori.
Da Mao Zedong, Inventare
una scuola. Scritti giovanili sull'educazione,
ilmanifestolibri, 1996
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