Otello con Desdemona
addormentata, Christian Köhler, 1859
|
La mia
Desdemona non era una vittima predestinata dalla propria mitezza a un
despota barbaro e geloso, ma una splendida dama del Rinascimento
veneto, seni al vento tra i broccati che scambiava arguti madrigali
con Cassio nel linguaggio estetico di una comune cultura la quale
poteva ben giustificare la gelosia del fazzoletto e la sordida trama
ordita da Jago. D’altronde il contrasto tra la visione luminosa
della Rinascenza veneta e quella abbuiata di razze umiliate,
Shakespeare l'ha ribadita con Porzia, nella crudeltà del castigo
cristiano ritorto contro Shylock nel Mercante di Venezia.
Otello come Shylock sono le vere vittime delle due opere.
Da
Elsa De Giorgi, Ho visto partire il tuo treno, Universale
Feltrinelli, 2017 (I ed. 1992)
Nessun commento:
Posta un commento