Una certa Elizabeth
Mwewa, che si presentava come infermiera all'University Teaching
Hospital di Lusakain (Zambia), ha confessato alla stampa di aver
scambiato per gioco, tra il 1983 e il 1995, le culle a cinquemila
neonati: “Ora che un cancro mi sta uccidendo, ho deciso di
confessare le mie malefatte e invocare il perdono di Dio”. Dicendo
di volersi pulire la coscienza, la sedicente infermiera ha rilasciato
un’intervista al quotidiano “Zambian Observer”: «Scambiavo i
bambini per divertimento. Quindi se tutti i vostri fratelli e sorelle
hanno la pelle molto scura e voi ce l'avete più chiara, è probabile
che vi abbia scambiato io, e mi dispiace molto per questo». I
cinquemila bambini avrebbero oggi un’età compresa fra i 24 e i 36
anni e rimettere a posto le cose sarebbe impossibile.
Ma già le prime indagini
hanno dimostrato che, nel registro degli impiegati presso il reparto
di maternità, non esiste nessuna Elizabeth Bwalya Mwewa.
La notizia shock è
circolata vorticosamente in Rete e sui social media prende così
tutto l'aspetto di una fake news.
La polizia zambiana
continua le indagini.
Nessun commento:
Posta un commento