Il monumento a Poirot a Ellezelles |
Hercule-Jacques Poirot,
nato a Ellezelles, Belgio, il 6 aprile 1850, da Godeliève Van Prei.
L’atto di nascita, vergato in una tipica calligrafia da funzionario
ottocentesco, parla chiaro. E parla chiaro anche il monumento che
Ellezelles, città natale di uno dei massimi detectives di tutti i
tempi, ha dedicato al suo illustre figlio.
Hercule Poirot, l’eroe
di Agatha Christie, è dunque davvero esistito? E Agatha Christie,
quando prima di morire si prese la briga di precisare che Poirot era
una creatura di pura fantasia, balzata con tanto di baffi
lussureggianti e di testa a forma d’uovo dalla sua fantasia di
scrittrice, mentiva sapendo di mentire? Naturalmente no: Hercule
Poirot è davvero frutto di fantasia. Mai suoi ammiratori e
compatrioti belgi non vogliono arrendersi all'idea (così come, del
resto, hanno fatto i londinesi per Sherlock Holmes). E ancor meno i
suoi «concittadini» di Ellezelles. I quali prima hanno fabbricato
un finto atto di nascita, poi l’hanno ripescato da polverosi
archivi e hanno costruito in onore di Poirot un monumento al centro
della cittadina.
Per dimostrare di essere
dei buoni cultori del giallo, hanno però lasciato una traccia: il
nome attribuito alla madre del grande Hercule, infatti, altro non
significa, in lingua fiamminga, che «porro». Esattamente il
significato del «suono» francese di Poirot.
"la Repubblica", 7 dicembre 1980 - redazionale
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