13.2.12

La morte di Pietro Metastasio, poeta di corte (Napoli 1695 - Vienna 1770)

Martin Van Mytes, Ritratto del Metastasio
Alla morte di Maria Teresa, principessa che, per debolezza forse di core, aveva quasi rovinato l'erario a forza di accordare pensioni, Giuseppe ordinò, al suo avvenimento al trono, che tutte le pensioni d'un certo genere, dalla regina madre accordate, dovessero discadere, riserbandosi il diritto di rinnovarle egli stesso a chi ne credea meritevole. Il Metastasio, udendo simil decreto, ne risentì tal rammarico, pel torto ch'ei credeva fatto al suo merito ed ai suoi lunghi servigi, che in pochi giorni cessò di vivere. Appena emanato il decreto, l'imperadore scritto aveva un biglietto graziosissimo al cesareo poeta, che dalla legge generale escludevalo e con un elogio affettuosissimo tutte le sue pensioni riconfermavagli; ma questa medicina fu troppo tarda al colpo mortale, che ferito avea l'animo di quel buon vecchio.

Da Lorenzo Da Ponte, Memorie 

1 commento:

ilvignettificio ha detto...

Ciao,

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saluti

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