Tra i cosiddetti regimi arabi “moderati”, dopo le cosiddette “primavere” d’Egitto e Tunisia, sembra godere di buona salute quello del Marocco che probabilmente gode della protezione di Allah, anche in considerazione del fatto che il re vanta una discendenza diretta dal Profeta. Ho trovato per caso il ritaglio che segue, anonimo, che bene illustra in che cosa consista la proclamata moderazione. (S.L.L.)
Mohammed VI, re del Marocco |
Il corpo di Said Dambar, giovane militante sahrawi, è stato seppellito in segreto dalla polizia marocchina il 4 giugno scorso ad Al Aayoún.
Ammazzato il 22 dicembre 2010 con un colpo alla testa, Said era rimasto insepolto perché le autorità di Rabat proibivano sia lo svolgimento delle indagini che l’autopsia richiesta dalla famiglia. «La sua sepoltura senza testimoni rivela la volontà degli occupanti di lasciare impunito ogni crimine», denunciano i familiari delle vittime. Intanto è stato trovato in un fiume il cadavere di Hamdi Etarfaoui, scomparso il 18 maggio.
alias 9 giugno 2012
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