1.9.12

A Gabrielle d'Estrées, 10 febbraio 1593. Una lettera d'amore di Enrico IV.

In una noterella qui postata ho dato notizia delle lettere d’amore di Enrico IV, re di Navarra e poi di Francia e ne ho scelta una, brevissima, a mo’ di esempio.
Qui ne riprendo un’altra dall’aureo libretto che le contiene, tra quelle dirette all’amatissima Gabrielle d’Estrées, che gli diede tre figli e fu vicinissima a sposarlo. Per i particolari rinvio al post dell’anno scorso (S.L.L.)
Gabrielle d'Estrées au bain
Non so quale fascino abbiate usato, ma non ho mai sofferto una vostra assenza con tanta impazienza come questa volta; mi pare che sia già un secolo che sono separato da voi. Non dovreste fare altro che sollecitare il mio ritorno. Ogni mia vena, ogni muscolo mi rammentano in ogni momento la felicità di rivedervi, e non ve n'è che non mi faccia sentire il dolore della vostra assenza. Credete, mia sovrana, l'amore non mi violentò mai a tal punto. Confesso di avere ogni motivo per lasciarmici trasportare, e l'ingenuità con cui lo faccio testimonia la sincerità del mio sentimento, poiché sono certo che voi non ne dubitate…
Salto a cavallo e vado a mangiare a Beaugency. Se Monsieur de Guise ha lasciato Orléans, domani ci vedremo. Mio tutto, amatemi molto.
Ti giuro, amore mio bello, che durante tutto il viaggio, i miei occhi vedranno solo quanto sarà necessario per potervi raccontare ciò che accade là dove passerò. Questo viaggio ritarderà di tre giorni il mio ritorno.
Buongiorno, mia sovrana. Bacio un milione di volte le vostre belle mani.

Da Marchenoir, il 10 di febbraio.
Henry

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