3.9.12

L'origano, splendore del monte e della Valle. Ma Cortelazzo e Zolli non sono convinti (S.L.L.)

Negli erbari gastronomici l'etimologia dell'origano è indicata nell'accostamento tra i termini greci Oros ("monte") e Ganos ("bellezza vistosa"), onde il significato originario: "splendore del monte".
Il Dizionario Etimologico di Cortelazzo e Zolli, nel suo quarto volume (Zanichelli, 1985) sembra smentire cotanta sicumera.
Dopo la definizione ("pianta erbacea perenne delle Rubiflorali, mediterranea, pelosa, con infiorescenze rosee ed usata in culinaria") e l'indicazione delle prime attestazioni, trecentesche, il Dizionario parla di una "voce dotta", derivata dal latino origanu(m) e dal greco orìganon, che indica diverse piante aromatiche di origine africana e parla di "etimologia oscura", anche se "popolarmente spiegata come splendore del monte".
I due scrivono di un'ampia fortuna di codesta spiegazione per loro improbabile, di certo connessa alla popolarità della pianta, che deve il suo successo non tanto allo splendore quanto al profumo che promana e al sapore che sa aggiungere a varie pietanze.
L'origano non dovrebbe mai mancare nella pizza al pomodoro come nell'insalata di pomidori. Eccellente per le sue fragranze è poi quello della mia provincia agrigentina, splendore del monte e anche della Valle.

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