Filippo Turati, Antonio Gramsci |
I rivoluzionari di un
tempo, perfino quando si alleavano con loro per combattere la
reazione, polemizzavano contro i riformisti, dicevano: "Voi
finite col rafforzare il sistema, le vostre riforme lo fanno
funzionare meglio e ne ritardano la (inevitabile) fine".
Ma era chiaro a tutti, ai
rivoluzionari, ai riformisti, ai conservatori, ai reazionari, che
quelle riforme avevano lo scopo di redistribuire ricchezza e potere.
Si possono chiamare oggi riformisti quelli che accentuano la polarizzazione della ricchezza, che lavorano per la concentrazione del potere?
Si possono chiamare oggi riformisti quelli che accentuano la polarizzazione della ricchezza, che lavorano per la concentrazione del potere?
stato fb, 21 settembre 2015
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