Quando ci lasciamo, lasciamo contemporaneamente
tutti i luoghi in cui siamo stati insieme:
i sobborghi abbandonati con le case annerite dal fumo
dove abitammo un mese, città notturne
di cui abbiamo dimenticati i nomi, e fetidi alberghi asiatici
dove di tanto in tanto ci svegliavamo nell’afa del mezzodì
con la sensazione di aver dormito per mille e un anno.
E tutte le piccole e impervie cappelle di montagna
lungo la strada fra Atene e Delfi,
dove le lampade a olio ardono per tutta la notte estiva
lasciamo contemporaneamente, quando ci lasciamo.
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