6.8.11

L'amore (di Vincenzo Consolo)

Un Amore d'Acquasantiera
Ma forse questo è mai sempre il destino di qualsivoglia amore, donna Teresita, questa la sustanza vera, d’essere più sentito e ostinato e forte quanto l’obietto suo diviene mobile, fuggente e irraggiungibile, siccome ci rappresentano i poeti, menestrelli e rimator cortesi, e il Boiardo e l’Ariosto, e sur tutti l’anglicano Shakespeàro, pel qual l’amore è inseguimento vano, è inganno e abbaglio, fuga notturna in circolo e infinita, anelito mai sempre inappagato.

Vincenzo Consolo, Retablo, Sellerio, Palermo, 1987.

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