Per qualche tempo nei primi anni Ottanta Barracco e Miracco curarono per “il manifesto” una rubrica gastronomica intitolata Stomaco di struzzo. Quello qui “postato” ne è un campione significativo. Sul ritaglio non trovo indicazioni, ma l’anno potrebbe essere il 1984. (S.L.L.)
Pomodori fritti. Tagliare i pomodori in rondelle ed immergerli in una padella con olio bollente. Rosolarli da entrambe le parti e poi condirli con sale pepe ed un pizzico di orìgano.
Volendo, quando i pomodori sono quasi rosolati, sì possono aggiungere delle uova nell'olio e farli cuocere per 4 minuti.
Spaghetti all'insalata di pomodoro. Celeberrimo trionfo delle notti d'estate. Scegliere pomodori piccoli, lunghi o tondi, ben maturi. Tagliarli. Passarli in un piattone dove andranno poi gli spaghetti.
Strofinare intorno alle pareti vari spicchi d'aglio, schiacciandoli. Aggiungere abbondante olio d'oliva, origano, molto basilico. Mescolare il tutto, poi aggiungere i pomodori tagliati almeno 10 minuti prima di cuocere la pasta ed infine gli spaghetti caldi dopo averli scolati.
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