3.6.12

Zingari. Mille anni fa dall'India...

«Tutti avevano buchi alle orecchie che ornavano con uno o due anelli d'argento. Erano assai intelligenti. Tra uomini, donne, bambini non erano più di cento» questa la testimonianza di un parigino del 1427 all'arrivo delle prime famiglie di zingari nella sua città. In Germania, nel 1417, un gruppo di nomadi dalla pelle scura, arrivarono per la prima volta nei pressi di Amburgo. Sulla provenienza degli zingari ci sono diverse storie. Quelli di Parigi — secondo l'anonimo testimone — «dichiaravano di essere cristiani del Basso Egitto che si erano arresi ai loro nemici e, diventati saraceni, avevano abiurato Nostro Signore. Per questo motivo dicevano di aver ricevuto dal Papa la penitenza di vagare per il mondo per sette anni senza dormire in un letto». Circa mille anni fa gli zingari pare siano partiti dall'India nord occidentale, e attraverso un leggendario cammino passarono in Asia e in Europa. I vocaboli che acquisirono nei loro vagabondaggi provano che essi si fermarono nella Persia settentrionale, tra gli armeni e i popoli bizantini di lingua greca. In Europa la più antica testimonianza che potrebbe riferirsi a loro appare in alcuni scritti del 1100 di un monaco del monte Athos, in Grecia. Relazioni di viaggio conservate nel monastero di Rila, in Bulgaria, rivelano la presenza di zingari a Creta, Corfù e nei Balcani prima del 1350. Nel giro di pochi decenni questi nomadi con i loro variopinti vardos di legno (i carrozzoni che oggi sono spesso preda di collezionisti) arrivarono in tutta Europa, dove si diffuse in breve la loro fama di indovini erranti, cantanti, danzatori, mendicanti e astuti imbroglioni. Oggi i loro raduni tradizionali sono numerosi in tutti i Paesi dell'Europa, per lo più si tratta di grandi fiere di cavalli e bestiame. Quello dedicato alla loro Santa protettrice, santa Sara la Nera, è a Saintes Maries de la Mèr, nel sud della Francia. Il 24 e il 25 maggio di ogni anno gli Zingari accorrono per onorare la leggenda di questa piccola serva egiziana. Secondo la storia, nel 42 d.C. Santa Sara arrivò dalla Terra Santa fino a queste spiagge, trascinata dalle correnti su una barca senza remi e senza vele.

Scheda da “Avvenimenti”, 11 settembre 1991
Il servizio era firmato Franco Fracassi e Tiziana Ricci.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La loro madonna non è una regina come le marie cattoliche ma una popolana di colore nero adorna soltanto dei doni del suo popolo

pietro ancona

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