Lexington è una città
dello stato del Massachusetts, negli Stati Uniti. Il 19 Aprile
del1775 vi si svolse una battaglia ch'era preludio alla guerra
d’indipendenza Americana contro gli Inglesi. Il testo che segue è
ripreso dalla voce dedicata a Lexington nel Dizionario delle
Battaglie di Rosati e Carassiti
(Rusconi, 2005).
L’aperta ribellione
delle Tredici Colonie alla rigida politica mercantile
dell’Inghilterra si concretizzò in una serie di azioni di
boicottaggio e nella “dichiarazione dei diritti delle colonie”
(1774), a cui Londra rispose con l’abolizione di tutte le esenzioni
amministrative e con l’ordine dell’uso della forza armata per far
eseguire il decreto. Le truppe coloniali inglesi del colonnello Smith
e di Lord Percy, inviate dal generale Gage per arrestare i capi dei
ribelli Samuel Adams e John Hancock e reprimere l’attività ostile
degli insorti americani, vennero precedute nottetempo da Paul Révere
che a cavallo fece in tempo ad avvertire i compagni del pericolo.
Adams e Hancock riuscirono a sfuggire alla ricognizione; gli Inglesi,
procedendo verso Concord, la base dei depositi e magazzini di armi e
munizioni dei patrioti americani, furono accolti da una fitta
fucileria che li costrinse a ripiegare. I patrioti che con i fucili
obbligarono gli Inglesi a rientrare nelle proprie basi presero
l’appellativo di minutemen, cioè “uomini pronti a
combattere con un minuto di preavviso”.
Nessun commento:
Posta un commento